San Giovanni Battista nel deserto/ Santa

dipinto murale, ca 1390 - ante 1410

finta cornice dipinta a dentelli culminante in una cuspide trilobata

  • OGGETTO dipinto murale
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 290 cm
    Larghezza: 64 cm
  • ATTRIBUZIONI Cenni Di Francesco Di Ser Cenni (notizie 1369-1415): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto
  • INDIRIZZO Via Orsanmichele, 7, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione dalle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi; un documento ricorda infatti <<… quando pe’ Capitani d’Orto San Michele feceno levare de’ pilastri della chiesa tucte le tavole ti tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lemmo Balducci, n. 3, c. 9, in Poggi C.). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate, il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei Libri di pagamento (A. S. F., Capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. La Santa rappresentata è da identificare con Santa Verdiana, raffigurata con l’abito monacale delle Vallombrosane. Il Vasari attribuisce in modo generico questo affresco ad Jacopo del Casentino <…Fece poi, nelle facce di sotto e nei pilastri molti miracoli della Madonna ed altre cose che si conoscano alla maniera>>; l’attribuzione è confermata dal Richa che data l’opera al 1337 e ricorda l’opera al 1337 e ricorda un restauro effettuato nel 1741 durante il quale la figura della Santa <>; l’opera è stata assegnata a Cenni di Francesco di Ser Cenni dal Boskovits. Nella scena inferiore è rappresentato San Giovanni Bttista in cammino verso il deserto; la storia sostituisce un episodio precedente andato perduto che probabilmente faceva parte della prima decorazione della chiesa (metà secolo XIV) e raffigurava Santa Verdiana, mentre salva un ortolano da un serpente. I due Santi furono messi in relazione probabilmente perché entrambi protettori di Firenze
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281552-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Chiesa e Museo di Orsanmichele
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FA PARTE DI - BENI COMPONENTI

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Cenni Di Francesco Di Ser Cenni (notizie 1369-1415)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1390 - ante 1410

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'