martirio di San Bartolomeo/ San Bartolomeo

dipinto murale staccato, post 1360 - ante 1375

due cornice a dentelli culminante in una cuspide triloba

  • OGGETTO dipinto murale staccato
  • MATERIA E TECNICA intonaco staccato/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 220 cm
    Larghezza: 55 cm
  • ATTRIBUZIONI Bonsi Giovanni Detto Giovanni Da Firenze (notizie Dal 1351/ Ante 1376): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di Orsanmichele o S. Michele in Orto
  • INDIRIZZO Via Orsanmichele, 7, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi sui pilastri sostituirono una decorazione più antica (metà sec. XIV) eseguita su commissione dalle varie Arti prevalentemente su tavole. Verso la fine del XIV secolo si cominciò ad affrescare la chiesa, iniziando dalle volte e (vedi P32921) e nel 1402 si decise di togliere le tavole dai pilastri sostituendole con affreschi, operazione probabilmente già iniziata negli anni precedenti, un documento ricorda infatti <<… quando pe’ Capitani d’Orto San Michele feceno levare de’ pilastri della chiesa tucte le tavole ti tucte le arti>> (Firenze, A. S. F., S. Maria Nuova, Inv. dei mobili di Lemmo Balducci, n. 3, c. 9, in Poggi C.). Sul presente pilastro, secondo la ricostruzione del Cohn (1956), si trovava la tavola di Jacopo del Casentino rappresentante San Bartolomeo oggi all’Accademia (vedi P10159). Appartengono a questa seconda fase di decorazione dei pilastri quasi tutte le figure che si vedono oggi affrescate; il ciclo fu eseguito da numerosi pittori fra cui Ambrogio di Baldese, Smeraldo di Giovanni e Niccolò di Pietro Gerini ricordati nei Libri di pagamento (A. S. F., Capitani di Orsanmichele, Libro di debito e credito, nn. 210-211-212-213-214, 1403-1409; documenti pubblicati in Gamba C.). Gli affreschi, scomparsi in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemersi solo dopo il restauro del 1864. Sul presente pilastro è raffigurato San Bartolomeo, protettore dell’Arte degli Oliandoli. L’affresco, assegnato dal Vasari genericamente ad Jacopo del Casentino, come tutta la decorazione della chiesa; non è stato invece attribuito dal Boskovits a Giovanni Bonsi e datato agli inizi del settimo decennio del secolo XIV
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281539-1
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • ISCRIZIONI in basso ai piedi del Santo - SCS - caratteri gotici - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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