Giuditta
dipinto murale,
Lorenzo Di Bicci (cerchia)
notizie 1370-1399
n.p
- OGGETTO dipinto murale
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ATTRIBUZIONI
Lorenzo Di Bicci (cerchia): pittore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Jacopo Del Casentino; Gerini Niccolò Di Pietro
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa e Museo di Orsanmichele
- INDIRIZZO Via dell'Arte della Lana, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione delle volte di Orsanmichele risale alla fine del secolo XIV quando con una ordinanza del Consiglio Maggiore della Repubblica in data 11 febbraio 1398, la Signoria autorizzò i capitani di Orsanmichele a riservare dalle loro entrate annuali, la somma di 720 fiorini per tre anni, da spendere per affrescare le volte e le pareti della chiesa (Firenze, A. S. F., Arch. Dei Consigli Maggiori, Provvisioni, Registri, num. 86, dal 29 Aprile 1397 al 22 Marzo 1397-8, fol. 330 recto; documento pubblicato in Horne H. P., 1909). Le prime campate ad essere affrescate furono le quattro verso via dei Calzaiuoli. Una poesia scritta in occasione della processione dei Bianchi del 1399 da Franco Sacchettii, che era stato capitano della Compagnia nel 1398 e responsabile del programma iconografico delle pitture, ci informa che a questa data le prime quattro campane erano già state affrescate (poesia riportata in Cohn W., 1958). Scomparse in seguito ad una imbiancatura eseguita nel 1770, sono riemerse dopo il restauro del 1864. Nella volta in questione sono rappresentate: Miriam, Esther, Giuditta, Ruth. Queste figure, iconograficamente in relazione con quelle della corrispondente volta sul lato destro, vennero attribuite dal Vasari, insieme con il resto della decorazione della chiesa, a Jacopo del Casentino, dal Gamba e dallHorne ad un pittore vicino a Spinello Aretino, dai Paatz ad un gruppo di pittori fra cui lavoravano anche Niccolò di Pietro Gerini ed Ambrogio di Baldese. La presente volta è stilisticamente affine a quella adiacente della prima campata, attribuita a Lorenzo di Bicci, ed è quindi riferibile allo stesso ambito artistico. Giuditta è da mettere in relazione con la figura di David posta nella vela est della corrispondente volta di destra. Entrambi sono infatti simbolo della virtù che trionfa sul vizio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281538-2
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
- ISCRIZIONI sul cartiglio - IUDITA - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0