Madonna con Bambino e angeli
gruppo scultoreo
post 1396 - ante 1402
Lamberti Niccolò Di Pietro Detto Pela (1370 Ca./ 1451)
1370 ca./ 1451
Bandini Giovanni Detto Giovanni Dell'opera (1540 Ca./ 1599)
1540 ca./ 1599
Soggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Figure: angeli. Paesaggi: nuvole. Oggetti: corona. Vegetali: fiore
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MATERIA E TECNICA
marmo di Carrara/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Lamberti Niccolò Di Pietro Detto Pela (1370 Ca./ 1451): "Maestà" nella lunetta, rilievi architrave
Bandini Giovanni Detto Giovanni Dell'opera (1540 Ca./ 1599): rifacimento testa angelo a destra della Madonna
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come ha dimostrato G.Brunetti (1957), l'attribuzione della lunetta a Niccolò Lamberti è confortata, oltre che dai documenti (v.Poggi, docc.152-154), anche dal confronto stilistico con i due busti di Angeli nello sguancio destro della porta della Mandorla, eseguiti dall'artista già nel 1393. La studiosa riferiva inoltre che per la figura della Madonna l'artista aveva ricevuto diversi acconti, durante il 1395, fino al saldo finale di 100 fiorini, nel luglio 1396. Nel 1402, poi, la statua doveva trovarsi al suo posto, se nella lunetta vi era già uno dei due Angeli adoranti: un documento dell'ottobre 1402 ci dice, infatti, che Niccolò doveva eseguire un altro Angelo, in tutto simile a quello (seguivano altri acconti, finché, nel giugno 1403, anche questa figura risulterà compiuta). Per la Brunetti, questo secondo Angelo era quello di destra, i cui caratteri stilistici potevano essere maturati in seguito alla partecipazione dell'artista al concorso per la Porta del Battistero e forse anche da nuovi contatti con l'ambiente milanese, particolarmente con Urbano da Pavia, che proprio nel 1401 veniva incaricato di eseguire, con Niccolò Lamberti e con Lorenzo di Giovanni, gli archetti intorno alla lunetta della nostra porta, e di scolpire, col Lamberti, "figuras de marmo magnas", purtroppo non identificate. Ricorderemo, infine, che la testa dell'Angelo di destra è da attribuirsi ad un restauro cinquecentesco (la connettitura è stata dissimulata nello scollo): sia M. Salmi che U. Middeldorf l'avrebbero ritenuta opera di Giovanni Bandini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281465-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0