balza - manifattura inglese (sec. XIX)

balza, ca 1850 - ca 1860

Filato di cotone. Lavoro su Tulle meccanico a maglie esagonali ricamato a punto catenella con tambour work meccanico.Il merletto presenta un disegno raccolto all'orlo inferiore: sul tulle meccanico a maglie esagonali,con due lati molto stretti, lungo i margini festonati, è ricamato un nastro che si snoda ritmato da rami con foglie e fiori stilizzati, anch'essi ripetuti con regolarità. La parte sottostante è riempita da corolle di rose, con il centro traforato, disposte a gruppi di tre mentre una di dimensioni più ampie, è in corrispondenza del ramo vegetale ad asse centrale. Nelle anse create dal percorso del nastro sono raccolti bouquet fioriti, disposti ad asse centrale e con foglie e fiori che ricadono verso destra e verso sinistra. Il resto della rete di tulle è disseminato di pois e piccole corolle, disposte in file parallele alternate e orientate da destra verso sinistra

  • OGGETTO balza
  • MATERIA E TECNICA filo di cotone/ ricamo a punto catenella
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Inglese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
  • INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tecnica dei tulle ricamati è strettamente connessa alla produzione dei fondi meccanici del XIX, che è alla base di questi lavori che rappresentarono una tipologia ampia diffusa, una vera e propria industria ( embroidered net), caratterizzata spesso da risultati simili in molti paesi europei. Quando , nel 1809, apparvero i fondi a maglie esagonali eseguiti a macchina, diventò di gran moda ricamare su questo nuovo materiale. Tra il 1810 e il 1840 è il momento del loro maggior successo e la produzione a mano richiedeva un numero limitato di punti di ricamo, il rammendo , il passato, varie combinazioni di punti a giorno con i margini festonati a punto occhiello,il punto erba, catenella. Era relativamente facile e poteva essere eseguita,oltre che nei laboratori professionali, a casa con l'aiuto di riviste specializzate che fornivano i disegni. Gli stessi effetti si potevano ottenere anche con il lavoro a tambour work e poi con quello completamente a macchina. Il tambour work era eseguito utilizzando un telaio da ricamo (tambour ), su cui si stendeva il tulle che poteva avere il disegno stampato sulla superficie, o il motivo era riportato su una grossa carta di fondo (S.Levey,Lace. A History, Leeds,1983,pp.92-93; P.Earnshaw, Lace machines and machine laces, Somerset, 1995, 111 /2). Il decoro porta l'esecuzione del pezzo intorno agli anni 50-60 del secolo quando I motivi tornano ad essere fortemente naturalistici e, soprattutto negli esemplari eseguiti a mano, sono riprodotte con attenzione molte varietà di fiori. L'impostazione è ancora memore delle composizioni tessili di gusto I Impero, con i disegni concentrati sul lato inferiore, e la rete leggera e trasparente disseminata di piccoli motivi disposti con simmetria
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281247
  • NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 2813
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2017
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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