San Giacomo il Maggiore

dipinto,

dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Maestro Di Signa (1430/ 1470 Ca)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è venuto alla luce dietro l'altare di patronato della famiglia Marzi-Medici quando, in seguito all'alluvione del 1966, fu rimossa la tela del Curradi raffigurante un "Miracolo di San Niccolò" che lo occultava. Nell'opera si riscontrano gli stilemi propri del Maestro di Signa, personalità formatasi in ambito biccesco, assai attivo nel Valdarno e in Valdelsa, il coinvolgimento del quale nella decorazione della chiesa di S. Niccolò è attestato dalla presenza nella stessa sede di altri due suoi affreschi e da una tavola raffigurante una "Madonna con Bambino" in mandorla di cherubini. Le figure di profeti nei due tondi hanno una vivacità popolaresca individuabile anche nei due scomparti di predella, la stessa riscontata dallo Zeri nella principale opera dell'autore, il ciclo di affreschi con "storie della Beata Giovanna" nella chiesa di S. Giovanni Battista a Figline e che si perde nelle opere su tavola, anche nelle meno affrettate, come l'Annunciazione della collezione Berenson. Tra le due formelle ottagonali che compongono la predella sono stati inseriti due cherubini settecenteschi in monocromo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281208-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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