storie della vita di San Gregorio Magno
dipinto
Cenni Di Pepo Detto Cimabue (bottega)
notizie 1272-1302
Scannabecchi Lippo Di Dalmasio (ante 1377/ 1410)
ante 1377/ 1410
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Cenni Di Pepo Detto Cimabue (bottega)
Scannabecchi Lippo Di Dalmasio (ante 1377/ 1410)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Spinello Aretino
Dal Ponte Giovanni
Pseudo Dalmasio
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella fu dedicata a San Gregorio nel 1335 quando entrò in possesso degli eredi di Riccardo de' Bardi di Vernio. Precedentemente essa apparteneva alla Confraternita dei Laudesi ed era decorata con affreschi duecenteschi di cui rimangono ancora delle testimonianze frammentarie nelle pareti di destra e sinistra. Il Longhi, per primo, vide il carattere bolognese degli affreschi, riscoperti nel 1906, con le storie di San Gregorio, proponendo per esse il nome di Dalmasio degli Scannabecchi, al quale riferì anche gli affreschi nel coro di S. Francesco a Pistoia e un gruppo di dipinti accomunati dagli stessi caratteri stilistici. L'attribuzione fu accolta successivamente dal Mellini e dal Boskovits, che anticiparono la datazione delle storie di S. Maria Novella alla metà del XIV secolo, sulla base delle affinità che esse presentano con la cultura fiorentina della prima metà del secolo (Giotto, Taddeo Gaddi, Maso di Banco negli affreschi di S. Croce). Bellosi, invece, mostra qualche riserva circa l'identificazione dell'autore delle storie di S. Gregorio con Dalmasio, preferendo per esso l'appellativo di "pseudo Dalmasio", la cui attività artistica sarebbe interamente collocabile nella prima metà del XIV secolo. A causa dei restauri agli affreschi, tuttora in corso, non è stato possibile precisare la descrizione e le iscrizioni di alcune scene. Per tale motivo anche le fotografie dei vari particolari delle storie sono stati elencati tutti nella scheda-madre. La committenza degli affreschi da parte di Andrea de' Bardi, fratello del primo patrono della cappella, Riccardo di Riccio, e monaco del convento di S. Maria Novella, è stata ipotizzata dal Boskovits
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900281187-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2000
2006
2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0