paramento liturgico,

Parato foderato con saia di cotone bianco e realizzato con una teletta d'argento bianca ricamata sulle due colonne e sullo scollo con oro filato e ondato a punto steso: bouquets floreali si dispongono a scacchiera. Un gallone (cm. 1,5) in oro filato e seta gialla liscio delimita le colonne e lo scollo della pianeta; un merletto (cm. 1,5) in oro filato e lamellare con motivo a ventagli eseguito a fuselli ne orna i bordi. Uno stemma vescovile (17x16 - teletta d'argento azzurra, oro filato e lamellare, seta verde) è posto sul dietro: d'azzurro caricato di una croce di S. Andrea d'oro, accompagnata in capo da una T, in punta e ai lati da tre stelle a sei punte d'oro

  • OGGETTO paramento liturgico
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina Manifattura Aretina
  • LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato, insieme ad un altro identico arredo (v. scheda n. Museo), fu donato alla Cattedrale da Monsignor Giovanni Lorenzo Tilli, Vescovo di Sansepolcro fra il 1704 ed il 1724 (Agnolotti E., I Vescovi di Sansepolcro, Sansepolcro, 1973, vol. II, pp. 100-128). L'oggetto, probabilmente confezionato in loco con un tessuto di produzione fiorentina, fu ricamato in uno dei monasteri che esistevano nella cittadina e nel contado. Il ricamo presenta una tipologia decorativa tipica dei tessuti italiani del XVIII secolo: due bouquets floreali stilizzati disposti su fasce orizzontali sialternano a scacchiera in verticale (Markowsky B., Europaische Seidengewebe, Koln, 1976, tavv. 302-306, 318)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900262969
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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