Veronica
dipinto
Raffaellino Del Colle (notizie Fine Sec. Xv/ 1566)
notizie fine sec. XV/ 1566
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Raffaellino Del Colle (notizie Fine Sec. Xv/ 1566)
- LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le prime notizie riguardanti la Resurrezione di Raffaellino del Colle nel Duomo di Sansepolcro, si trovano in alcune fonti settecentesche: nel Farulli (1713) ed in Annibale Lancisi. La tavola viene ricordata anche dal Lanzi (1789, ed. consigliata 1809, I, p. 177) che ammirando la figura del Cristo, scrisse che ".pieno di maestà e di atteggiamento di sdegno mirando i custodi del Sepolcro, gli empie di terrore". Il Mancini (1832) vide la tavola collocata nel coro dei canonici, dietro l'Altare Maggiore, e sempre il Mancini (1837) la annoverò tra le opere migliori di Raffaellino. Anche il Sacchetti (1876; 1888 p. 5, 79), il Coleschi (1886) ed il Figlioli (1921) vedono la tavola collocata nel coro. Il Voss (1920) evidenziò nell'opera la vicinanza stilistica con la cerchia raffaellesca. Ricordata anche dal Venturi (1932) che la colloca negli ultimi anni di attività dell'artista, e dal Ricci (1932), la Resurrezione venne considerata più attentamente da Sapori (1974-75) che la data agli anni 1520-24, dipinta in una delle pause dei lavori svolti a Roma da Raffaellino all'interno della cerchia raffaellesca. Poiché nel dipinto i riferimenti romani sono per la Sapori molto evidenti, in particolare la figura del soldato caduto rimanda alla figura di Elidono nella Cacciata dal Tempio in Vaticano, e la testa dello stesso soldato sembra riferirsi ad un disegno di Giulio Romano per la Lapidazione di santo Stefano a Genova. Il Dal Poggetto (1983), invece, non concorda con questa datazione proposta dalla Sapori, avanzando l'ipotesi di una cronologia più tarda, tra il 1527 ed il 1528, "... essendo opera già matura oltrechè l'unica di cui si possa registrare... un seppur minimo influsso del Rosso". Proviene dal coro della Cattedrale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900262869
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0