calice,
ca 1340 - ca 1360
Piede mistilineo a sei lobi e sei punte, con cornice perlinata sul bordo; motivi trilobati terminanti a forme glgliate, sottolineano le lobature. Fusto esagonale con nodo circolare schiacciato tra due dadi smaltati a figure di uccelli rapaci. I sei chiodi del nodo racchiudono medaglioni circolari smaltati con s. Stefano, s. Donato, s. Paolo, s. Giovanni, il crocifisso e la Vergine Addolorata
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
PASTA VITREA
- AMBITO CULTURALE Bottega Aretina
- LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Mutilo della coppa, questo calice è stilisticamente affine ad altri manufatti tipici dell'oreficeria aretina trecentesca, provenienti con ogni probabilità dalla stessa bottega in cui operavano Pietro Vanni e Paolo Ghiselli, autori del busto reliquiario di s. Donato. La buona qualità degli smalti traslucidi e delle incisioni, dimostra infatti l'abilità tecnica e disegnativa dell'orafo; inoltre, alcune raffigurazioni smaltate di uccelli rapaci, nelle cornici di raccordo al nodo, sono state ricollegate da Salmi a quelle presenti in un reliquiario conservato nel convento della Verna, anch'esso databile al sec. XIV
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900261690
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0