mito di Ippolito
coppa,
ca 1550 - ca 1565
Coppa baccellata, crespina in maiolica dipinta in arancio, bruno, giallo, turchino, verde e con lumeggiature bianche. Baccellatura raggiante e centro umbonato; orlo a onde. Il recto è dipinto con il mito di Ippolito; Diana con un crescente di luna in fronte, tra le nubi, alata in alto a destra tira l'arco e colpisce i cavalli dell'eroe impauriti da un mostro marino mandato da Poseidone ad istigazione di Teseo, suo padre ingannato dall'accusa di Fedra sua moglie. Attorno all'eroe, cinque compagni armati all'antica. Nello sfondo in riva al mare la città di Trezène
- OGGETTO coppa
- AMBITO CULTURALE Bottega Di Casteldurante
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La crespina è en-suite con Ivn. 14623 e 14650. E' della stessa bottega delle crespine Inv. 14614 a Arezzo e con la contesa tra Athena e Nettuno per il nome di Atene (V&A Mus. Inv. MLA 1878, 12-30, 451 Henderson Bequest, in Wilson, Cer. Art. n. 89). Tra i pezzi dipinti analoghi vi è la serie con stemma e Motto SAPIES DOMINABITUR ASTRIS con pezzi datati 1551. L'identificazione di Andrea da Negroponte come artista o vasaio è dubbiosa e il nome potrebbe essere di un committente di questa bottega durantina al quale vengono assegnati numerosi pezzi a Pesaro (Conti, 1971-1980, n. 296/7) a Bologna (Ravanelli, 1985, n. 93, 94), nella Wollace Coll. (Norman, c. 146, c. 154), al V & A. Mus (Rackham, n. 1004, n. 1005), a Baltimore (Prentice, n. 63) Musée de Cluny e Limoges (Giacomotti, nn. 1041/2/6-1139/40-1169), a Colonia (Klesse, n. 313); il soggetto è da Ovidio, Metamorfosi, XV, 497 sgg.; Ovidio, Fasti, Vi, 735, sgg
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900260117
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0