Giuditta e la sua ancella mettono la testa di Oloferne in un sacco

alzata, ca 1540 - ca 1560

Alzata, coppa in maiolica poggiante su piede a campana in maiolica dipinta in arancio, bruno, giallo, turchino e verde con lumeggiature in bianco; retro smaltato con filetto doppio sulla parete e semplice vicino al listello in giallo. Nel verso, al centro, Giuditta con la spada alzata nella sinistra Giuditta con la spada alzata nella sinistra e con la testa di Oloferne che immette nel sacco presentato aperto dalla serva, inginocchiata a sinistra, davanti alla tenda del generale. A destra, davanti a una roccia, un gruppo di soldati armati all'antica; nel fondo, paesaggio lacustre ampio con case e monti

  • OGGETTO alzata
  • MATERIA E TECNICA Maiolica
  • MISURE Diametro: 24.7 cm
    Altezza: 7.3 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Di Casteldurante
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
  • INDIRIZZO Via S. Lorentino, 8, Arezzo (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soggetto è da Giuditta, 13, 1-12; il pezzo è simile al 14704 e 14676 riferibili al pittore del Servizio SAPIENS DOMINABITUR ASTRIS identificato come Andrea da Negroponte (pezzi datati 1551-1558) - forse solo il nome di un committente- che si firma a Casteldurante e attribuito anche alla Bottegaq di Guido da Merlino (Urbino, pezzi datati 1540-1551). Oltre alla vicinanza con le opere att. a Andrea da Negroponte altri pezzi come i due albarelli di Casteldurante (in Conti, 1980, n. 294, 295) confermano l'ambito artistico durantino come quello possibile anche nella bottega di Guido da Merlino con i pezzi att. a Francesco Durantino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259943
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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