Trinità. Trinità

dipinto affresco, post 1400 - ante 1410

Affresco staccato, centinato

  • OGGETTO dipinto affresco
  • MATERIA E TECNICA intonaco staccato/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Spinello Aretino (1350 Ca./ 1410)
  • LOCALIZZAZIONE Museo nazionale d'arte medievale e moderna
  • INDIRIZZO via San Lorentino, 8, Arezzo (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco viene ricordato da Vasari, arricchito da tre figure laterali, oggi perdute, raffiguranti i Santi Piero, Cosimo e Damiano, "vestiti in quella sorte d'abiti che usavano portare i medici in quei tempi" (Vasari, 1568). La fìgura del Cristo è stata reintegrata in occasione di un vecchio restauro, probabilmente quello ricordato da Salmi, eseguito da un certo Franchini, senese (Maetzke, 1987). Eseguito da Spinello Aretino per la Compagnia della Santissima Trinità -attuale Confraternita della Misericordia-, costituisce uno degli esempi dell'attività matura dell'artista; contrariamente a Vasari che colloca l'affresco prima del 1385, la critica moderna tende a concordare con Salmi (1971) che ha riconosciuto l'opera come una produzione più tarda, eseguita negli ultimi anni del secolo insieme ad esempio alla lunetta commissionata all'artista dalla Fraternita dei Laici di Arezzo per il palazzo di piazza Grande e datata 1395, oppure alle "Storie dei Santi Michele Arcangelo ed Egidio", dipinte nel 1390 nella cappella a destra del coro nella chiesa di San Francesco, sempre ad Arezzo. Weppelmann (2011), autore degli ultimi studi riguardanti Spinello Aretino, colloca questa opera fra gli ultimi lavori eseguiti dal maestro, giustificando il tutto con un visibile legame stilistico con gli affreschi del Palazzo Pubblico di Siena e con il trittico affrescato in San Domenico ad Arezzo. Le figure sono caratterizzate in entrambi i casi da cavità oculari arcuate, delimitate da sopracciglia scure e dall'assenza di una vera e propria gradazione di chiaroscuro e di ombreggiature; le palpebre risaltano per via della lumeggiatura chiara e un riflesso forte aiuta ad accentuare il naso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259201
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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