Il bronzetto rappresenta un leone in atto di incedere. Il felino è caratterizzato da una sagoma snella e da una folta criniera. La zampa anteriore destra è priva del piede

  • OGGETTO statuetta
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
  • AMBITO CULTURALE Produzione Romana
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bronzetto, che, come afferma il Procacci è databile intorno al II secolo d.C., è un esempio d'arte romana tardo imperiale. Esso presenta un motivo iconografico largamente diffuso nella cultura figurativa romana a partire dall'età classica. La rappresentazione di ogni sorta di animali, genere tipicamente ellenistico, ebbe larga fortuna nell'arte romana come dimostrano i ritrovamenti nelle case signorili di Pompei e di Roma. Sebbene molto più tardo, il bronzetto Salmi può essere messo a confronto, nella tipologia, nell'aspetto e in particolare nel volto, con il "Leone a riposo" nel Museo vaticano Pio Clementino. Nel tardo impero il motivo del leone si diffuse anche nelle province dove, come nel gruppo scultoreo del "Leone che atterra un gladiatore" del Musée Denon di Chalon sur Saone, divenne il diretto precedente dei leoni posti a fiancheggiare portali o a sorreggere pulpiti in età medievale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259176
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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