SAN BIAGIO

statua, 1534 - 1537

Statua

  • OGGETTO statua
  • ATTRIBUZIONI Marti Agostino Di Francesco (1482/ Post 1543)
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione di quest'opera ad Agostino Marti, più noto come pittore, è resa certa dal ritrovamento del contratto di allogazione del 1534 in cui si dice espressamente che l'artista avrebbe dovuto realizzare per 48 scudi l'immagine del santo in abiti episcopali con mitra, piviale, libro, pastorale e pettine dei cardatori di lana; ai lati erano previsti due angeli "nudi et ben coloriti" nell'atto di sorreggere una corona sopra la testa di San Biagio. Il documento (Archivio di Stato di Lucca/ Ms. Archivio del Mon. dei Monaci Olivetani de' SS. Bartolomeo e Ponziano di Lucca), inoltre, riporta che il Marti si impegnava anche a realizzare la decorazione dell'altare dove il complesso sarebbe stato collocato ed una seconda statua di San Biagio di cartone da utilizzare per la festa del santo. Unica opera superstite è la scultura in terracotta. Vicino alla bottega di Agostino Marti è la statua lignea raffigurante San Paolo di Vico Pancellorum: il santo posa il piede destro su un rialzo e il busto compie una leggera torsione sul contrapposto, come appare in alcuni dipinti del pittore di chiara ispirazione michelangiolesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900255770
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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