SAN MICHELE ARCANGELO
statua,
1836 - 1836
Finelli Carlo (1785/ 1853)
1785/ 1853
statua
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
GESSO
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ATTRIBUZIONI
Finelli Carlo (1785/ 1853)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia, già Palazzo del Principe
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Segnalata da Lazzoni nella "Galleria delle Opere Moderne" e dallo stesso ricollegata all'originale in marmo "gia' esistente (...) nella R. Armeria di Torino, ed opera nella Basilica di Superga". Carozzi si interroga sui motivi che spinsero Finelli, con disposizione testamentaria, a imporre la distruzione di tutti i suoi modelli in gesso, poiche' oggi avremo potuto disporre di una gipsoteca dello scultore come quelle di Thorvaldsen a Copenaghen, di Canova a Possagno e di Tenerani, di recente riordinata a Palazzo Braschi. Si chiede inoltre come mai lo scultore carrarese abbia pensato di risparmiare con "scelta tanto esclusiva e mirata", i modelli delle "Ore"(cfr. scheda 00254665) e del gruppo del "San Michele". La conclusione a cui Carozzi perviene e' che in tale scelta fosse implicito il desiderio di tramandare espressioni sintetiche dei due grandi poli artistici attorno a cui la sua carriera, (sia pure tra i sospetti di ecclettismo, consueti per un artista ottocentesco), si era dipanata. Il "San Michele" rappresenterebbe dunque, contrapposto alla vaghezza sentimentale, e quindi "infantile" delle "Ore", il prodotto della maturita'. Questa dimostrazione di contenuti maturi si traduce stilisticamente in un omaggio al titanismo michelangiolesco soprattutto nella figura di Lucifero, potente "eroe" del Male, sovrastato dall'angelo del Bene. Gli ideali di grazia e i principi edonistici contenuti nel gruppo delle fanciulle danzanti, si risolvono nella capacita' adulta di elaborare criticamente un elevato livello di concettualita' folosofico-religiosa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900254666
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0