LAOCOONTE
statua,
1800 - 1899
statua
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
GESSO
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MISURE
Altezza: 242
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia, già Palazzo del Principe
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lazzoni la segnala nella "Grande Sala ". E' copia di una delle poche opere di statuaria greca a noi pervenute in originale. Il gruppo in marmo conservato nei Musei Vaticani e' ispirato all'episodio omerico del sacerdote troiano punito, insieme ai due figli, da Minerva per aver avanzato dubbi sulla natura amichevole del cavallo di legno. Rappresenta il punto piu' alto della plasticita' drammatica di eta' ellenistica (Arias P.E, Scultura greca, 1969, pp. 255-256,266,277-281, figg.329-330). Scoperto nel 1506 nella tenuta di Felice Freddi, presso Roma, fu acquistato da papa Giulio II. Gia' attribuito da Plinio (cfr. Naturalis Historia, XXXVI, 37) ad Agesandro, Polidoro e Atenodoro di Rodi, ebbe un'enorme fortuna nel Rinascimento, suscitando l'estasi dello stesso Michelangelo. Duratura fu la sua influenza, testimoniata dal gran numero di copie, sia in bronzo che in marmo, eseguite nel tempo, anche da scultori famosi (cfr. Ducati P., L'arte classica, 1944, vol. I, pp. 523-524; Haskell F. - Penny N., L'antico nella storia del gusto, 1984, pp. 337-342).Vero e proprio oggetto di culto divenne in eta' barocca grazie alla sua dirompente fisicita' e alla forte carica spettacolare dei sentimenti descritti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900254579
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0