PARCHE
statua,
1800 - 1899
Afrodite seduta regge Dione distesa, avvolte in vesti riccamente panneggiate
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
GESSO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Palazzo dell'Accademia, già Palazzo del Principe
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lazzoni segnala come l'opera nella "Grande Sala" sia pervenuta nel 1878 in dono all'Accademia dal cav. Bernardo Fabbricotti scultore carrarese. Bizzarri e Giampaoli aggiungono che fu ottenuta "dal benemerito concittadino Bernardo Fabbricotti (...) dalla benevolenza della Regina Vittoria d'Inghilterra". E' copia del gruppo, opera di Fidia, originariamente collocato sul frontone orientale del Partenone e, dopo la spoliazione ottocentesca operata da Lord Elgin, conservato nel British Museum di Londra. Tradizionalmente identificate come Horai o Parche le due figure femminili raffigurano invece Afrodite in grembo alla madre Dione (Arias P.E., Scultura greca, 1969, pp. 145,184, fig.198). Un'altra copia in gesso e' presente presso l'Accademia di Brera, a Milano, donata nel 1820 da Antonio Canova
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900254575
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0