adorazione dell'Eucaristia

dipinto, ca 1633 - ca 1633

Dipinto raffigurante l'Adorazione del Santissimo Sacramento

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Paolini Pietro (1603/ 1681)
  • LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' probabile che la commissione del dipinto al Paolini sia stata favorita dal fratello Michelangelo, rettore della chiesa fino alla metà circa del secolo; poiché in una Visita Pastorale del 1633 l'altare dedicato al SS. Sacramento è citato come di recente costruzione, non deve discostarsi idi molto la datazione della tela, che si deve leggere come una summa di quanto promosso e divulgato in quegli anni di piena Controriforma dalla Chiesa cattolica, tesa a riaffermare la sua supremazia nei confronti di quella protestante, che non riconosceva il dogma dell'Eucaristia ( per questo l'ostensorio) e la propria attualità: i due santi rappresentati erano vissuti fra Cinque e Seicento ed appena canonizzati. In epoca imprecisata, forse nel secolo XIX, il dipinto è stato rimosso dall' altare e collocato in sacrestia, deve essere in quel momento che è stato tagliato nella parte superiore, perché manca la crocetta sommitale dell' ostensorio e della colomba dello Spirito Santo si intravede solo la parte terminale della coda. Anche l'ostensorio, che riproduce fedelmente analoghi esemplari realizzati negli anni 1630-40 dagli argentieri Pier Controni e da Ambrogio Giannoni, supporta la datazione proposta., Non ricordata nella letteratura artistica locale e non compresa nell' elenco delle opere del Paolini prima della mostra lucchese del 1994-95, l' opera è espressione del suo miglior momento naturalista, quando da poco ha concluso l'esperienza romana
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900235338
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2000
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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