piviale - manifattura fiorentina (ultimo quarto sec. XVI)
piviale,
post 1580 - ante 1599
Ricamato nella tecnica dell'or nuè, punto diviso, punto raso (nei volti nelle mani e nei piedi) in argento dorato filato, su anima di seta gialla e sete policrome su tela di lino grezzo. . E' guarnito di gallone di seta gialla e argento dorato filato, brochè e festoni; motivo a pastorale cucito a mano. E' bordato da una frangia d'argento dorato filato; postiglionata a tre ranghi; cucito diritto; meschè rotorta. Cucito a mano
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ velluto allucciolato o bouclé/ trama lanciata/ ricamo in seta punto pittura
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MISURE
Altezza: 140 mm
Larghezza: 390 mm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tessuto assai pregiato uscito da una manifattura serica fiorentina sovente utilzzato per creare parati liturgici.Un parato simile si trova nella chiesa di Colle Val d'Elsa e fu donato dal vescovo Isimbardi intorno al 1592. La struttura ogivale deriva da velluti fiorentini della fine del Quattrocento. Un carattere più stilizzato invece si riscontra nella rosa Tudor e nella melograna, questa più naturalistica. Il parato fu donato dal Card. Alessandro de' Medici, proposto di S. Stefano dal 1588 al 1605.Esemplari simili si trovano: Museo del Bargello, civiche raccolte di arte applicata di Milano, Musees Royaux di Bruxelles, Musee des Arts Decoratifs di Parigi, Los Angeles Country Museum di Los Angeles, The Metropolitan Museum di New York
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900229264-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0