San Giovanni Battista predica nel deserto
dipinto,
1801 - 1801
Benvenuti Pietro (1769/ 1844)
1769/ 1844
La cornice a listello di legno dorato è creazione del secolo scorso dovuta all'assetto che fu dato al dipinto con il suo trasferimento alla Certosa
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Benvenuti Pietro (1769/ 1844): pittore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu commissionato a Benvenuti dal priore padre Angelo Pascucci per l'altare della Cappella di San Giovanni Battista che, come le altre, fu totalmente rimodernata tra il 1794 e il 1801. Ed infatti nel 1801 nei libri della Certosa è registrato il pagamento di questo quadro al pittore aretino. Il dipinto fu dunque eseguito dal Benvenuti durante il suo soggiorno romano che dal 1791 si protrasse fino al 1804. La tela sembra illustrare appieno le peculiarità dello stile del Benvenuti, pittore di educazione accademica che, culturalmente informato dei più importanti eventi artistici della Roma dell'ultimo ventennio del secolo, in particolare dell'opera dei pittori quali Jacques- Louis David e Vincenzo Camuccini, ne seppe assimilare soltanto le forme esteriori senza comprenderne lo spirito, divenendo così il portavoce ed il diffusore del Neoclassicismo accademico in Toscana. Il quadro della Certosa esemplifica infatti tale neoclassicismo di maniera nel tono che potremmo definire "oratorio" dei gesti, sia del San Giovanni che predica sia degli astanti, la cui penosità ci appare molto studiata e recitata, nel disegno solido e nell'eccessiva finitezza della pittura. Questa ultima conferisce durezza alle forme e unitamente ai colori cinerei, da vita ad una scena fredda, priva di sentimento. Ad animarla non bastano il tono solenne e i pur interessanti giochi di luce che rivelano nel Benvenuti l'eredità della pittura fiorentina sei-settecentesca. Il dipinto, portato all'Accademidi belle Arti di Firenze al momento della soppressione napoleonica del monastero (1810) fu restituito ai padri certosini su loro esplicita richiesta il 31 maggio 1817
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900228718
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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