crocifisso stazionale,
1600 - 1649
Croce stazionale con monte piramidale, vuoto all'interno, in ferro a schegge di roccia dove s'innesta il supporto ligneo nera a sezione circolare con finali lisci. Cristo morto in bronzo a tutto tondo col volto di profilo coronato da grosse spine coperto da un corto perizoma
- OGGETTO crocifisso stazionale
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Spagnola
- LOCALIZZAZIONE Montelupo Fiorentino (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tipologia dell'oggetto lo mette in relazione alla produzione castigliana del primo seicento, ad es. il Cristo del Retablo de Las Carboneras opera di Anton de Morales (1625) più massiccio nella figura, o il Cristo della Salud o il distrutto Cristo da la Fe eseguiti nei decenni posteriori da Domingo de la Rioja per lo omonime chiese madrilene (cfr. ME Gomez Moreno, Escultore del siglo XVII, vol XVI, Madrid, p .100 tavv. 78, 83, 84). Specie con le sculture del de la Rioja si notano affinità anatomiche, e tipologiche (nel perizoma, nella corona) complicate da ricordi giambologneschi. La provenienza iberica è accentuata dal trovarsi nei locali dell'ex convento alcantarino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900226215
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
- ISCRIZIONI nel braccio superiore - INRI - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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