croce astile, 1350 - 1399

Croce astile in lamina di rame incisa, bulinata e dorata, con finali trilobi. All'incrocio dei bracci presenta quattro angolature concluse da un dischetto docorato al centro da un motivo floreale inciso a dorato. L'intero oggetto è percorso da una cornice lineare mentre il fondo è zigrinato. La faccia anteriore presenta i finali vuoti, racchiusu entro corniciature bulinate. La zigrinatura risparmia solo una croce centrale liscia, dove si trova il Cristo applicato da chiodini, coronato da un nimbo semicircolare piatto, decorato al centro da tre piccole croci incise e dorate. La figura, a tutto tondo, è caratterizzata dallo sviluppo toracico, coperta da un perizoma lungo fino ai ginocchi. La faccia posteriore ha nei finali laterali la Madonna e S. Giovanni Evangelista, in quello apicale Dio Padre e in quello finale il Calvario, tutte incise e circondate rosette dorate contro il fondo zigrinato. Al centro è l'immagine del Cristo vivo sulla croce nei medesimi modi, circondato dalle solite rosette; puntale liscio e schiacciato

  • OGGETTO croce astile
  • MATERIA E TECNICA rame/ incisione/ bulinatura/ doratura
    Bronzo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Fiorentina
  • LOCALIZZAZIONE Montelupo Fiorentino (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è ricordato nell'inventario del 1911 presso l'altare sinistro della chiesa, sopra il ciborio, definito "antico crocifissodi rame lavorato a graffito". La sua antichità lo fa ritenere proveniente dalla vecchia chiesa dell'Ambrogiana soppressa nel 1870. In un inventario di quest'ultima, datato 1752, è citato presso l'atare maggiore un "crocifisso piccolo d'ottone" forse identificabile con questo. La tipologia, strutturale e decorativa, lo accomuna ad un gruppo di oggetti diffusi in tutto il territorio, collocabile intorno alla seconda metà del XIV secolo, con affinità strutturali, offrendo una decorazione più abbondante. Ancora più vicina è la croce in S. Bartolomeo a Quarrata, diversa solo nella formella apicale nel retro con il pellicano invece di Dio Padre. La collocazione di tali oggetti nell'area fiorentina di fine Trecento suggerisce anche per questa in esame una collocazione analoga. Da notare come i finali anteriori, adesso vuoti dovessero comprendere figurazioni in seguito scomparse, per comunicazione orale del parroco sappiamo che il Cirsto a tutto tondo fu applicato in epoca imprecisata sul retro della croce, testimoniato anche dalla foto 179040/ 179041
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900226089
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • ISCRIZIONI entro il cartiglio da entrambe le facce - XPO - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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