scultura di Jean de Boulogne detto Giambologna (attribuito) (sec. XVII)

scultura, 1681 - 1683

Crocifisso ligneo a tutto tondo fissato sul retro alla sottostante tela. La figura presenta l'iconografia tradizionale del Cristo morente, caratterizzato dal volto allungato incorniciato tra i lunghi capelli bruni ricadenti sulle spale e la barba appuntita. Sui fianchi è un perizoma azzurro annodato al centro caratterizzato dell'estremità svolazzante

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ pittura
  • MISURE Altezza: 130 cm
  • LOCALIZZAZIONE Montelupo Fiorentino (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I medesimi documenti che attribuiscono la tela al Volterrano attribuiscono il crocifisso a Giambologna. La scultura è invece riferibile a Jacopo Maria Foggini, zio del più noto Giovan Battista, morto nel 1683, ed è la sua sola opera documentata, citata dal Baldinucci "fra i molti crocefissi, quello molto bello per la nuova chiesa de' Riformati di S. Pietro d'Alcantara alla Regia vila dell'Ambrogiana. In effetti si scorge ancora qualcosa di vagamente giambolognesco, sia pure schematizzato, nel modo in cui è costruita la figura. Confronti maggiori sono effettuabili con un Cristo di Massimilian Soldani per S. Lorenzo (1688) con la citazione del perizoma svolazzante, presentando però un'anatomia più rigida e massiccia che ricorda l'attività di Antonio Novelli, maestro del Foggini. Sarà da porre tra l'anno di consacrazione della chiesa (1681) e l'83 anno di morte dell'autore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900225961
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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