discorso della montagna
dipinto murale,
1582 - 1582
Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640)
1551/ 1640
n.p
- OGGETTO dipinto murale
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ATTRIBUZIONI
Chimenti Jacopo Detto Empoli (1551/ 1640): pittura
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una delle più antiche testimonianze dell'attività del pittore e della sua unica opera ad affresco, tecnica che abbandonò - secondo la t estimonianza del Baldinucci - a causa di una caduta dalle impalcature. Il documento relativo al pagamento dell'affresco, già noto alla Bianchini (19 80), è stato indicato più precisamente dalla Chiarelli (1982). Il 4 agosto 1582 il pittore percepiva per l'intera opera lire 161; cinque mesi prima, il 6 marzo aveva ricevuto lire 91 per pittura di un quadro per la foreste ria; quest'ultima opera è andata perduta e l'affresco è la più antica oper a documentata dell'autore. Nonostante la perdita del colore, interessante è lo schema compositivo forse non del tutto alieno da quello della "Cena d i Emmaus" del Pontormo; il Cristo emergendo dal piano delgi apostoli, appa re sospeso fra apparizione e presenza reale e aderisce perfettamente alle tipologie iconografiche controriformistiche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224925
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2009
- ISCRIZIONI al di sotto della scena - GAUDETE ET EXULTATE QUONIAM MERCES VESTRA COPIOSA EST IN COELO - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0