piatto - bottega di Casteldurante (sec. XVI)
piatto
post 1530 - ante 1540
Piatto con larga tesa obliqua, cavetto con parete curva e fondo leggermente umbonato, ornato nella tesa con 5 trofei di armi e strumenti musicali in bianco, giallo, verdolino-marrone, turchino su smalto bianco rosato, campo turchino. La parete del cavetto è a fascia con racemi in bianco sopra bianco. il verso è smaltato bianco
- OGGETTO piatto
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MATERIA E TECNICA
maiolica/ smaltatura
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MISURE
Diametro: 231 mm
Altezza: 31 mm
- AMBITO CULTURALE Bottega Di Casteldurante
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bruni-Ciocchi
- INDIRIZZO Via S. Lorentino, 8, Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In Del Vita (p. 28) si legge: "...d'identico tipo (a quello della fiasca inv. 14753) sono due piattelli (inv. 14751/2) che forse uniti alla fiasca facevano parte, ripieni di confetture, di un dono nuziale". In Watson si legge: "...i primi esempi di trofei si incontrano alla fine del XV secolo nella produzione faentina e associati a grottesche nelle produzioni di vasai durantini come Giovanni Maria e i suoi associati nel secolo XVI; c. 1525 si incontrano i trofei come principale motivo nella tesa di piatti con stemmi nel cavetto o ritratti all'antica o ancora putti. A giudicare dai molti esemplari pervenutici, i piccoli piatti ornati a trofei dovevano essere stati popolari almeno dal 1520 agli anni 1570. C. 1525/30 molti piatti decorati a trofei furono prodotti a casteldurante e mandati a Gubbio per essere lustrati, inducendo i vasai locali ad adottare lo stesso motivo e riprodurlo sui loro manufatti"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900224080
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0