San Paolo parla ai Giudici
dipinto,
ca 1550 - ca 1574
dipinto
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 34
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ATTRIBUZIONI
Bonaccorsi Pietro Detto Perin Del Vaga (1501/ 1547)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Casa Vasari
- LOCALIZZAZIONE Casa Vasari
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 55, Arezzo (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I due tondi dall'incerta origine sono stati attribuiti a Maso da San Friano dal Berti (1955) e ricondotti nell'ambito del Poppi maturo dalla Bacci (1957). La straordinaria vivacità della composizione, costituita da piccoli tocchi guizzanti di colore di sapore rossesco e pontormesco, riecheggia motivi classici tratti dal repertorio di Michelangelo e Raffaello. In particolare il San Paolo che parla ai giudici ripropone un'idea presente in uno degli arazzi di Raffaello con la Conversione del Proconsole Sergio Paolo (cfr. Paolucci, 1988). Una datazione intorno alla metà del XVI secolo no sembra giustificare la presenza di questi elementi, più plausibili nel terzo o quarto decennio del XVI secolo. Ultimamente il Paolucci (1988) ha proposto, su consiglio del Berti, di attribuire le due tavolette a Perino del Vaga per la somiglianza con gli scorci e le figure contorte degli affreschi del palazzo Doria. Al 1524, anno in cui la presenza di Perino a Firenze è documentata, si può forse far risalire anche l'esecuzione di queste bellissime tavolette. Databile al terzo quarto decennio del XVI secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900223803A
- NUMERO D'INVENTARIO 6228
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo di Casa Vasari
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0