piatto - bottega toscana (prima metà sec XVII) piatto,

piatto - bottega toscana (prima metà sec. XVII)

piatto,

Piatto con falda liscia percorsa lungo il bordo da un giro di piccole foglie che si ripetono nel margine estremo del fondo concavo. La zona centrale del piatto è decorata da una finta iscrizione in lettere cufiche e da un motivo elicoidale di grossi baccelli a forma di foglia e da un medaglione liscio al centro

OGGETTO piatto
MATERIA E TECNICA ottone/ sbalzo/ incisione
AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
LOCALIZZAZIONE Cavriglia (AR)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo tipo di vassoio che risulta assai diffuso nelle chiese del territorio fiorentino e toscano, rientra nella produzione artigianale della prima metà del '600. Esso deriva direttamente dalle tipiche "dinanderie", cioè di uno di quegli oggetti prodotti nella regione della Mosa, in particolare nella città di Dinant. Dei bacili in ottone prodotti in tutta Europa se ne conservano molti: i più comuni sono quelli con semplici decorazioni e magari finte scritte in lettere cufiche, come questo di Cavriglia. Tali oggetti ebbero una larga diffusione e influenza in tutta Italia
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900223170
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
DATA DI COMPILAZIONE 1986
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0