angelo portacandelabro
statua
Buglioni Benedetto (1459-1460/ 1521)
1459-1460/ 1521
L'angelo a tutto tondo, su base rettangolare, posa il ginocchio destro a terra e sulla gamba sinistra piegata appoggia una ciotola reggendola con le mani. I carnati e le ali sono bianchi (smalto stannifero), la tunica azzurra con due bande incrociate sul petto in verde, giallo con fodera verde il pallio. Gli occhi e le sopracciglia sono segnati a tratti sottili di blu cobalto
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
terracotta/ invetriatura
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ATTRIBUZIONI
Buglioni Benedetto (1459-1460/ 1521)
- LOCALIZZAZIONE Cavriglia (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua è stata giustamente attribuita a Benedetto Buglioni dal Salmi (1971) e dal Marquand (1972) che vi riconosce il suo modo caratteristico soprattutto nella conduzione degli occhi. Mai nominata negli antichi inventari della chiesa, non sappiamo se avesse avuto un compagno. Si trova per la prima volta nel 1837 nell'Inventario Berti (p.9), dal quale si apprende che allora si trovava sulla mensola sopra al fonte battesimale nella controfacciata sinistra delle pieve e che era stata in parte coperta da un drappo di stoffa per nascondere la mutilazione delle braccia. Il restauro subito in seguito, con una brutta ricostruzione delle braccia e l'aggiunta del piatto (già segnalati dal Marquand), ne altera fortemente l'insieme
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900223096
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0