calice di Belli Giovacchino (sec. XIX)

calice,

Calice in argento con coppa decorata a foglie lanceolate, motivo che si ripete, in piccolo, nel nodo a forma di vaso allungato; il fusto poggia su doppia base circolare scanalata con sottostante cornice di palmette sbalzate e cesellate; lungo il bordo della base iscrizione incisa

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ sbalzo/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Belli Giovacchino (1756/ 1822)
  • LOCALIZZAZIONE Cortona (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel pregevole calice, di elegante e sobria fattura neoclassica, sono presenti ben sei punzoni romani, di cui tre camerali, identificabili son il bollo usato dall'argentiere Giovacchino Belli dal 1811 al 1822. L'oggetto come si apprende dall'iscrizione dedicatoria, venne offerto in dono a Santa Margherita nel 1816 dalle famiglie cortonesi Boni e Baldelli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900222825
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI EX. DONIS. DEI. OFFERO. TIBI. S. MARG.A DE CORTONA. ONVPHRIUS. BONIUS. CORTONENSIS. FAMILIAE. POSTREMVS. JONAN. BAPT. BALDELLIO. EX. SOR.E NEP. I ET FILIIS. EX TESTAMANTO. POST. MOR. SUAM. SUAM. VIC.M IMPLENTBVS. IN PERPETVVM/AN. MDCCCXVI -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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