tunicella - manifattura aretina (metà sec XVIII) tunicella,

tunicella - manifattura aretina (metà sec. XVIII)

tunicella,

Latonacella sia sul davanti che sul retro presenta elementi ornamentali identici: ai lati grandi anfore ansate portanti stilizzatissimi tralci floreali; nel riquadro inferiore due cornucopie speculari traboccano di fiori e frutti, mentre in quello superiore è collocato il simbolo di san Bernardino. Il riquadro centrale invece reca sul davanti un'anfora ansata con fiori a corolla, spighe di grano r bacche e sul dietro un medaglione ovale, includente la figura di san Lorenzo (?), circondato da stilizzatissimi bouquets e da un sinuoso nastro

OGGETTO tunicella
MATERIA E TECNICA oro/ filatura
seta/ raso/ ricamo
AMBITO CULTURALE Manifattura Aretina
LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione del ricamo, forse di manifattura locale, può essere circoscritta intorno alla metà del XVIII secolo per la sua ricca e sontuosa decorazione (M. Carmignani, Ricami e merletti nelle chiese e nei monasteri di Prato dal XVI al XIX secolo, Firenze, 1985, pp. 66-67). Tuttavia sono presenti reminescenze seicentesche nel modo di trattare i piccoli motivi floreali dei riquadri della tonacella. Infatti la sinuosità e la leggerezza dei tralci vegetali che compongono i bouquets e gli altri motivi ornamentali -cornucopie, volute, ecc...- sono riscontrabili su molti esemplari seicenteschi del Casentino (Mostra dei paramenti e delle arti minori nelle chiese del Casentino, a cura di G. Cantelli, Firenze, 1968, Figg. 91, 100-101; AA. VV., Arte in Valdichiana, Firenze, 1970, figg. 158-159)
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900222433
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
DATA DI COMPILAZIONE 1989
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0