tabernacolo murale di Urbano da Cortona (cerchia) (seconda metà sec. XV)

tabernacolo murale,

Tabernacolo da muro a forma di tempietto cuspidato, con colonnette scanalate ai lati a base semplice e capitello corinzio. Le figurazioni in bassorilievo sono, in alto entro un tondo, l'Eterno benedicente; al centro, sotto un arco a forma di conchiglia, l'Annunciazione, con l'angelo inginocchiato a sinistra e la Vergine a destra con le mani giunte al seno; sullo sfondo un letto a baldacchino; in basso la Pietà, col Cristo nudo al centro, a sinistra la Vergine velata e a destra il Battista

  • OGGETTO tabernacolo murale
  • MATERIA E TECNICA PIETRA CALCAREA
  • ATTRIBUZIONI Urbano Da Cortona (cerchia)
  • LOCALIZZAZIONE Cortona (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo è un buon esempio di plastica tardo-rinascimentale. Ricorda molto i modi di Urbano da Cortona, un aiuto di Donatello che lavorò molto anche a Siena. In particolare il tabernacolo è confrontabile con una Madonna col Bambino di Urbano in San Francesco a Siena, a suo tempo attribuita al Cozzarelli, anche se il nostro è un lavoro di minore qualità. Nell'elaborazione del fondale leggiamo anche qualche influsso d'area malatestiana (Matteo de' Pasti). Possiamo comunque attribuire l'opera a un artista locale dell'ambiente di Urbano da Cortona, e datarla alla seconda metà del '400. Il tabernacolo fu rubato alcuni anni fa dalla chiesa di Sepoltaglia, sua collocazione originaria. Ritrovato e restaurato, è stato collocato a Riccio, murato nella parete sinistra della chiesa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219427
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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