Madonna con Bambino
Statuetta reliquiario della Vergine del Rosario col Bambino seduto sul braccio destro leggermente avanzato. La Madonna ha il volto e le mani in argento, i capelli sono schiacciati e raccolti all'indietro da un velo, che scende fino a coprirle le spalle; la testa è cinta da una corona. Il corpo è avvolto da una veste con ricco mantello che gira allargandosi intorno ai fianchi, si presenta aderente al corpo e porta inciso un tessuto damascato. La Madonna ha la gamba piegata e poggiante sopra un basamento. Il Bambino, tutto in argento, sorregge con la mano destra un piccolo rosario di perle scaramazze e granuli dorati. Tutto l'insieme poggia su di un piedistallo reliquiario a forma di parallelepipedo, ornato sulle quattro facce da fregi a cartiglio e a conchiglie. Al centro di questo si aprono le teche chiuse da vetri e dai quali sono visibili le reliquie e piccoli monili, realizzati con fili d'oro ritorti e paste vitree colorate con maggioranza di bianco. Due delle quattro teche non contengono più le reliquie; una di esse è stata chiusa con un tassello di legno
- OGGETTO reliquiario a statuetta
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ doratura
gemma vitrea
rame/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Centro-orientale
- LOCALIZZAZIONE Sansepolcro (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esemplare, di buona fattura, non manca di una certa finezza nel modellato pieno e disteso del volto, che sembra uscire così dai limiti di una carica espressiva pienamente devozionale. Notevole l'uso per gli incarnati e la corona della lastra di argento, in contrasto con lo splendore della doratura della veste. Particolare interesse suscitano gli ornamenti applicati ai lati delle reliquie, sul basamento. Si tratta di piccoli monili-gioiello composti da fili ritorti e paste vitree che formano fiori. Questo tipo di ornamento veniva usato fin dal secolo XVI come arricchimento per le vesti particolarmente importanti. Il severo e composto atteggiarsi della figura, la soluzione quasi colonnare dell'impianto sembrano appartenere ad una manifattura centro-italiana, influenzata dal gusto tedesco, o comunque transalpino. Tuttavia la diffusione che ebbero queste statuette reliquiario, non solo in Italia, ma anche all'estero all'interno di scuole varie, impedisce una più precisa individuazione per mancanza di elementi di confronto tali da precisarne il luogo di produzione. L'oggetto per molti aspetti enuncia un gusto attardato, ma per altri si presenta come un'opera di tradizione a cavallo fra l'ancora perdurante manierismo ed il mutato clima seicentesco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900219094
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0