IMMACOLATA CONCEZIONE E SANTI
dipinto
Raibolini Francesco Detto Francia (attribuito)
1447 ca./ 1517
Personaggi: Maria; Dio Padre; Sant'Anselmo; Sant'Agostino; Davide; Salomone
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Raibolini Francesco Detto Francia (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Lucca (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A commissionare a Francesco Francia il dipinto per la cappella Micheli in San Frediano fu la nobildonna lucchese Maddalena Stiatta, nel 1511, dopo che due anni prima l'artista bolognese aveva realizzato, sempre per la stessa chiesa, per i Buonvisi, una tavola oggi alla National Gallery di Londra. L'Immacolata Concezione spetta dunque ad una fase abbastanza tarda dell'artista (che muore nel 1517) e ne riprende infatti il linguaggio, ormai standardizzato, di pittore - cesellatore, dalla veduta nitida (il tono giallastro e atmosferico che ha oggi la pala si deve alla sporcizia) derivata da un composto gusto peruginesco unito ad una preziosità materica levigata e smaltata che probabilmente il Francia derivava dalla sua formazione giovanile come orafo. Il modello iconografico dovette essere suggerito dalla committente visto che ricalca in modo libero ma significativo la grande tavola di analogo tema eseguita per la chiesa di San Francesco dal lucchese Vincenzo Frediani nel 1503. E' altresì curioso osservare come una copia settecentesca del dipinto del Francia occupi oggi, in San Francesco, il posto della tavola del Frediani che si trova a Villa Guinigi. Del dipinto del Frediani il Francia recupera l'impostazione operando un'opera di sfoltimento nella parte alta e nel paesaggio. La tavola è dominata da un calibrato senso di equilibrio e rigore classici, forse con una certa freddezza che toglie all'insieme sincere sortite emozionali. Stupenda è la predella, assegnata dal Ragghianti a Bartolomeo di Giovanni, eseguita in un monocromo ocra che giustamente, come è stato da qualcuno notato, potrebbe appartenere ad una seconda mano, forse a quella di un pittore lucchese prossimo al Membrini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900216877
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2000
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio di S. Anselmo - NON PUTO ESSE VERUM AMATOREM VIRGINIS QUI CELEBRARE RESPUIT FESTUM SUE CONCEPTIONIS - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0