parato da chiesa,
Fondo rosso scuro con tralci di fiori includenti scudi e putti affrontati ad andamento verticale. Festoni decorano le arcate delle cappelle e delle navate. Frange dorate
- OGGETTO parato da chiesa
- AMBITO CULTURALE Manifattura Lucchese
- LOCALIZZAZIONE Pontremoli (MS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tessuti a Lucca alla fine del Settecento a cura di famiglie pontremolesi che li donavano alla Chiesa in onore della Madonna del Popolo, a cui essa era precedentemente dedicata, i pregevoli addobbi costituiscono un patrimonio non trascurabile per la Chiesa ed orgoglio per i pontremolesi. Documenti conservati nell'Archivio Parrocchiale rendono noti i "pagamenti" fatti dagli associati all'Opera de' Damaschi, a onore della "SS.ma Vergine del popolo". Nel 1783 e 1784 si registrano gli associati che effettuano pagamenti mensili; tra questi ricorrono esponenti di diverse famiglie pontremolesi: i Bonaventura, gli Anziani, i Damiani, gli Zambeccari, i Marracchi, i Maraffi, i Dosi, gli Albertosi. Una sottoscrizione per i damaschi del Duomo e' datata settembre-ottobre 1783 ed una lettera dello stesso periodo invita i devoti a contribuire con le loro offerte (al "Compimento dei lavori per i tessuti.........., desiderando i deputati dell'Opera de' Damaschi intraprendere in onore della SS.ma Vergine del popolo di proseguire la medesima, stante che hanno in passato una quantita' di 120 lire di seta da far lavorare, e non potendo cio' effettuare per mancanza di assegni, ed a motivo dei debiti che hanno dovuto addossarsi per pagare i damaschi gia' lavorati; ricorrono alla pieta' del compimento dell'opera sudd. ....... a supplicare i devoti a cio' che voglino contribuire con la tenue somma di un paolo, o di una lira e mezza piu' e meno, da pagarsi ogni mese, cominciando dal venturo novembre, ed a terminare in capo a sei anni, vale a dire, a tutto l'anno 1783, mentre solamente in tal modo potremmo saldare i debiti e proseguire i lavori"). Seguono le sottoscrizioni ed i pagamenti effetuati negli anni 1783-1785. Tra le spese riportate si legge: "in tinta.....dati a cremisi £. 11,16; in cocciniglia £. 82,18; in proditura della seta ed incannatura £. 16,16; per cordoni £. 4,10; al festone all'incastatore dei drappi, cassa, per dogana £. 15,18; al vettorale Graziani porto franco; Totale £. 249,18.8. Un'altra nota riporta ulteriori pagamenti degli anni 1789 e 1791. "Fattura del damasco £. 216.8; il 13 settembre dati a mano dal Nobile Sig. Can.co Righini 1953.68; il 24 marzo 1781 altro pagamento a certo Franceschini; fattura per la seta £. 3, per le tavole £. 7, al vettorale per porto a Sarzana £. 7"
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900213130
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2006
- ISCRIZIONI Scudi - MP DX (Mater de Mou: Madre del popolo) - greco
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0