MADONNA CON BAMBINO E SANTI
trittico,
Bernardino Del Castelletto (attribuito)
1471/ 1500
trittico dipinto
- OGGETTO trittico
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ATTRIBUZIONI
Bernardino Del Castelletto (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Piazza al Serchio (LU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fra i trittici meglio conservati dell'area lucchese, quello di Sant'Anastasio è stato solo nel 1978 (Ferretti) restituito a Bernardino del Castelletto di Massa dopo essere stato per breve tempo il 'name piece' dell'anonimo Maestro di Sant'Anastasio. L'opera, culturalmente eterogenea, denuncia, rispetto al trittico di Vallico del 1471, un certo irrigidimento ed una gamma cromatica più smorzata (che forse un restauro potrà rivitalizzare) che lo avvicinano alle opere più tarde, non tanto alle mediocri sacre conversazioni del duomo di Massa e di Pomezzana (quest'ultima oggi a Villa Guinigi e datata 1490), ma al trittico di Bagnara oggi nel duomo massese (uno dei migliori lavori dell'artista) che ci restituisce l'immagine di un pittore ormai attardato, ma sempre lirico e piacevole, su stilemi culturali ancora riferibili agli aggiornamenti fiorentini compiti sicuramente intorno al VI e al VII decennio. Rispetto al trittico di Vallico, l'impostazione di questa tavola risulta più convenzionale, con coppie di Santi, nei due comparti laterali, caratterizzate da gesti bloccati e fisionomie congelate. Il brano di migliore livello espressivo è la Vergine con Bambino dove forse già si colgono influenze liguri (un Bernardino del Castelletto sarà immatricolato fra i pittori genovesi nel 1480). Intenso nella risoluzione espressiva è anche il Cristo in pietà della cimasa centrale, i dodici Apostoli della predella ed i Santi dei pilieri laterali, dove la variatio dell'artista ci restituisce un gustoso repertorio di tipi ancora intrisi di cultura castagnesca. In merito a tali osservazioni si avanza una datazione fra 1475 e 1480
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900211299
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, per il patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1999
2000
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0