calice di Belli Giovacchino (inizio sec. XIX)

calice,

Calice in argento la cui coppa è decorata a motivo di foglie lanceolate, il nodo a minuta ghirlanda. Nella base fiori alternati a festoni floreali; nel bordo del piede decorazione a perlinato. Sotto la base, che si presenta chiusa, al centro lo stemma della famiglia Corbelli e iscrizione intorno

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ incisione
  • ATTRIBUZIONI Belli Giovacchino (1756/ 1822)
  • LOCALIZZAZIONE Cortona (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Calice di raffinata fattura e buona qualità, di tipico gusto ottocentesco rinvenibile nella linea allungata del fusto. Riteniamo sia opera dell'argentiere romano Belli Giovacchino che usa il punzone del padre con il monogramma V B sino al 1810. Inoltre la presenza di due bolli camerali, in vigore nel 1806, fa pensare che l'oggetto sia stato realizzato agli inizi del secolo. Questo calice, come risulta dall'iscrizione dedicatoria, venne donato nel 1902 dal vescovo Guido Corbelli (1896-1901)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900198921
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • ISCRIZIONI sotto la base - FR. GUIDUS CORBELLI O. F. M. ARCH. EP. CORTONEN. DONAVIT AN. 1902 - lettere capitali - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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