Sant'Agostino. Sant'Agostino
dipinto,
Dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Guglielmo Di Pietro Da Marcillat (1470/ 1529)
- LOCALIZZAZIONE Cortona (AR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco collocato originariamente nel I altare a sinistra, venne staccato nel 1958. Già attribuito al Marcillat da Luciano Berti che pone l'affresco in realzione con le vetrate del Duomo di Arezzo e in specie con quella raffigurante la "Vocazione di San Matteo", trova concorde anche il Bellosi che riscontra analogie fra la testa del Santo in questione e quella dell'Apostolo, a destra in basso, nella vetrata del Duomo. Nel dipinto, databile tra il 1515 e il 1517, periodo in cui l'artista lavora a Cortona, "... la figura si impianta, sapientemente "piramidata" dai due putti, e poi "avvitata" dal gesto ampio del Santo " , che - secondo Bellosi - "... denuncia chiaramente l'ascendenza raffaellesca". Attualmente nel I altare a sinistra è osservabile la sinopia che a tratti appare colorata a causa d un incendio - secondo quanto comunica il parroco Mons. Nicola Fruscoloni - che ha sciolto l'ossido di piombo contenuto nei colori
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900198778
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0