assunzione della Madonna e miracolo delle rose

dipinto,

Dipinto

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Santi Di Tito (1536/ 1603)
  • LOCALIZZAZIONE Arezzo (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE È un'opera tarda (1601) del maestro di Sansepolcro Santi di Tito, che fa parte della quarta generazione di Tito Malatesta, uno dei fratelli, signori di Rimini. Giovanissimo si trasferì a Firenze alla scuola d'arte di Sebastiano da Montecarlo. Si dice poi che sia stato scolaro di Agnolo Bronzino e di Baccio Bandinelli. Il dipinto riecheggia una lontana ispirazione da alcune opere fiorentine di Andrea del Sarto; è caratterizzato da una sapiente luminosità e da un attento naturalismo, anche se si notano ancora i canoni manieristici. L'opera fu commissionata da Giovan Battista Pezzoni, nobile aretino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900197529
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo
  • ISCRIZIONI sullo zoccolo del sepolcro - SANTI TITI F. 1601 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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