ritratto di Elisabetta Amalia di Hessen Darmstadt

dipinto, 1690 - 1699

Soggetti profani. Ritratti: Elisabetta Amalia di Hessen Darmstadt. Oggetti: gioielli. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 85
    Larghezza: 65
  • ATTRIBUZIONI Van Douven Jan Frans (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata
  • INDIRIZZO piazzale del Poggio Imperiale, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, in formato ovale, raffigura Elisabetta Amalia (1635-1709) a mezzo busto in veduta frontale su fondo scuro. Capelli castani e occhi castano scuro. Vestito in broccato marrone con mantello scuro bordato di ermellino. Gioielli di zaffiri. Cornice in legno riccamente intagliata e dorata, con festone ornamentale a foglie d'acanto e fiori intrecciati. Il ritratto, documentato a Poggio Imperiale dal 1784, fa parte di una serie di 52 dipinti, di dimensioni analoghe, ricordati per la prima volta a Firenze nell'inventario steso alla morte (1743) dell'Elett. Pal. Anna Maria Luisa de' Medici. A questa data i 52 pezzi si trovavano nell'appartamento occupato dell'Elettrice a P. Pitti, e precisamente 21, raffiguranti 'Principi e Principesse della casa d'Austria, Spagna, Pollonia, Portogallo, Palatina, e Farnese', nella camera invernale di Anna Maria Luisa, già di Vittoria della Rovere, e 31, raffiguranti 'Ritratti di Principi e Principesse della Serenissima Real Casa di Toscana, Palatina e di Francia', nella camera detta 'delle scarabattole', occupata dalla Principessa in estate. In quest'inventario i dipinti in esame non vennero però segnati con nessun numero corrispondente. I 52 ritratti risultano ancora a P. Pitti nell'inventario del 1761, sempre ubicati nell'appartamento già di Anna Maria Luisa de' Medici al primo piano, e divisi ugualmente in due gruppi: 39 dipinti 'ritratti di Principi e Principesse', sono nella 'prima camera con porta sulla loggetta', segnati di n. 144 (leggibile sul retro del pezzo in esame); i restanti 13 invece raffiguranti 'ritratti di Principi e Principesse di Germania', segnati col n. 158, nella 'Quinta camera con finestra sul cortil grande', affrescata dal Volterrano. Nel successivo inventario di P. Pitti, compilato negli anni 1771-1776, i 52 ritratti, raffiguranti ' Principi e Principesse della Casa Medici, e Palatina', sono inventariati per la prima volta tutti assieme in data 8 marzo 1774, segnati con il n. 1007 (presente sul recto del pezzo in esame) e collocati nella 'stanza buia', al primo piano. Un'ulteriore conferma all'identificazione di questo gruppo di 52 ritratti con quelli sopra citati, viene data dal rimando ai numeri 144 e 158 di riferimento al vecchio inventario. Da questa data la serie, sempre rimasta compatta, viene smembrata e destinata diversamente: la maggiorparte dei dipinti, 40 per l'esattezza, venne trasferita nella villa del P. Imperiale dove risulta inventariata tra il 1784 ed il 1797; gli altri 12, che non hanno mai fatto parte delle collezioni di questa villa, sono da identificare oggi con una decina di ritratti divisi tra i depositi del soffittone di P. Pitti, la Prefettura, e la Questura di Firenze. Nella residenza del P. Imperiale, ristrutturata ed ampliata in quegli anni, i ritratti ovali già a P. Pitti vennero collocati in stanze diverse dell'edificio, divisi in gruppi più o meno numerosi. Il dipinto in esame che raffigura Elisabetta Amalia di Hessen Darmstadt, compare infatti nell'inventario del 1784, assieme al ritratto di Maria Sofia, regina del Portogallo (BAS 28690), entrambi segnati con il n. 2170 (presente sul retro del pezzo in esame), dettagliatamente descritti, ma erroneamente identificati come 'Principesse di casa Medici', i dipinti erano collocati nella stanza 'con due finestre sul cortile nuovo, segnata di n. 87'. Nei successivi inventari della villa i due ritratti risultano inventariati ancora insieme con un unico numero ed ubicati nella stessa stanza n. 87: nel 1803 con il n. 1856; nel 1810 con il n. 1572 (entrambi leggibili sul retro del pezzo in esame), e nel 1818-1836 con il n. 1038 (presente sul retro del dipinto). Nel successivo inventario della villa del 1836, oggi perduto, i 2 ritratti figuravano segnati con i numeri 537, 1576; sul pezzo in esame non è più presente il consueto cartellino a stampa, relativo a quell'inventariazione, che però recava il n. 537, come si ricava dal rimando contenuto nell'Inventario della villa del 1860-1861. Nel successivo inventario della villa del 1860-61 questi ritratti vengono riuniti agli altri dipinti della serie originaria, già dislocati in ambienti diversi dell'edificio ed ora collocati tutti nella stanza n. 91 'con due finestre sul prato davanti la villa'. I dipinti, che per la prima volta sono descritti individualmente ed identificati, sono inventariati singolarmente con i numeri dal 608 al 645 in minio rosso (il n. 640 sul pezzo in esame).[SEGUE NEL CAMPO OSS]
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196097
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI verso, sulla tela - Elisabetta Amelia Maddalena Prencipessa di Darmstat e Elettrice d'Heldelbergo - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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