ritratto dell'imperatrice eleonora Magdalena von der Pfalz
dipinto,
1690 - 1699
Van Douven Jan Frans (attribuito)
1656/ 1727
Ritratti. Personaggi: Eleonora Magdalena. Abbigliamento: vestito di broccato; pietre preziose
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Van Douven Jan Frans (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata
- INDIRIZZO piazzale del Poggio Imperiale, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fa parte di una serie di 52 dipinti di dimensioni analoghe, ricordati per la prima volta nell'inventario steso dopo la morte dell'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de' Medici nel 1743. All'epoca si trovavano nell'appartamento dell'elettrice a Palazzo Pitti; 21 raffiguranti: "Principi e principesse della Casa d'Austria, Spagna, Pollonia, Portogallo, Palatina e Farnese..." nella camera invernale di Annamaria Luisa, già di Vittoria della Rovere. 31, raffiguranti: "... ritratti di Principi e principesse della Serenissima Real Casa di Toscana, Palatina e di Francia ...", nella camera detta "delle Scarabattole", occupata dalla principessa in estate. Nell'inventario non si riportarono però i numeri. I 51 quadri risultano ancora a Pitti nel 1761, sempre nel solito appartamento e sempre divisi in due gruppi: 39 "ritratti di principi e principesse.." sono nella "prima camera con porta sulla loggetta" segnati col n. 144; i restanti 13 "ritratti di principi e principesse di Germania" segnati col n. 158 nella "quinta camera con finestra sul cortile grande". Nell'inventario sempre di Palazzo Pitti del 1771/ 1776 sono inventariati per la prima volta tutti insieme in data 8 marzo 1774 col n. 1007 e collocati nella "stanza Buia" al primo piano. Da qui in poi la serie viene smembrata: la maggior parte dei dipinti, circa 40, viene trasferita alla Villa di Poggio Imperiale dove è inventariata tra il 1784 e il 1797; gli altri 12 sono da identificare tra dei ritratti divisi tra i depositi del soffittone di palazzo Pitti, la Prefettura e la Questura di Firenze. A Poggio imperiale vengono a loro volta divisi in gruppi più o meno numerosi in diverse stanze. Il dipinto compare con altri 7 della serie " raffiguranti principi e principesse della Casa Medici", tutti segnati col n. 2289 nel 1784 e collocati nella "stanza con finestra sul Cortile Nuovo, segnata col n. 89". Si trovano ancora tutti insieme e nella stanza 89 sia nel 1803 (n. 1949) nel 1810 (n. 1661); nel 1818/ 1836 col n. 1091. Dal "libro di Credito" di quest'ultimo inventario risulta che nel giugno 1823 un ritratto dell'imperatore Leopoldo venne rimesso alla Guardaroba di palazzo Pitti "perchè inservibile"; ciò è confermato nel "Registro di Magazzino " della Guardaroba Generale. Nell'inventario perduto del 1836 i 7 dipinti rimanenti sono schedati coi nn. 848, 862, 863, 1172-1175. Il nostro, anche se non ha più il cartellino dell'inventariazione, doveva essere il n. 863. Nell'inventario 1860/ 1861 questi dipinti vengono riuniti ad altri della serie orignale e collocati tutti nella stanza 91. Qui per la prima volta sono descritti individualmente e numerati da 608 a 645 in minio rosso (il nostro è il n. 613). Nel 1860 sono rimasti 37 ritratti dei 40 arrivati alla Villa. A questo gruppo viene unito un dipinto ovale di giovane donna col n. 636, non appartenente alla serie originale. Nell'inventario del 1870 sono descritti sommariamente in gruppo e comprono i nn. da 3069 a 3107. Una parte della serie venne identificata e pubblicata per la prima volta nel 1941 da Kuhn Steinhausen (21 ritratti della famiglia di Giovanni Guglielmo Elettore Palatino del Reno, marito di Anna Maria Luisa). Questi furono attribuiti al pittore di corte van Douven o alla sua bottega. La Meloni nel catalogo degli Uffizi del 1979 ha unito a questa serie altri 10 pezzi provenienti dai depositi delle gallerie e sempre raffiguranti membri della famiglia dell'Elettore. Allora la Meloni allargava la serie anche ad altre opere alla Villa, in considerazione di simili soggetti e dimensioni e cornici identiche. Molti dei quadri possono essere arrivati a Palazzo Pitti da Dusseldorf verso il 1716, con il ritorno dell'elettrice ormai vedova. Altri furono eseguiti a Firenze e inviati in Germania prima del 1716 o portati in dota da Maria Luisa nel 1691. Il soggetto del quadro è Eleonora Maddalena 816557 1720), sorella dell'Elettore Palatino Giovanni Guglielmo e moglie, nel 1676 dell'imperatore Leopoldo I. L'eccellente qualità lo fa ritenere autografo di Van Douven
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196049
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul retro della tela - L'IMP. E ELEON.A MAD.LL.NA TERESA/ (...) PALATN.A - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0