papa Clemente XI somministra la Comunione
dipinto,
ante 1591 - ante 1591
n.p
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Campi Bisenzio (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu eseguito per la cappella di San Clemente , antico patronato della nobile famiglia Mazzinghi, un membro della quale possiamo supporre compaia ritratto nel personaggio barbuto all'estrema sinistra. La più importante visita cinquecentesca alla pieve, quella del 1591, non segnala la mancanza di alcun arredo all'altare di questa cappella: ciò fa ritenere che la tavola fosse già presente al suo posto - tuttora mantenuto - vista la sistematicità con cui la mancanza di tavole e arredi veniva rimarcata. Il quadro, notato dal Rondoni nel 1863, non fu restaurato nel 1897, quando cioè il restauro architettonico della pieve comportò quello di buona parte dei dipinti e da allora le condizioni sono andate sempre più peggiorando. Una lettura, anche approssimativa, dell'opera, rimanda tuttavia senza incertezze all'ambito della cultura figurativa fiorentina della seconda metà del Cinquecento, quella propria della generazione di artisti chiamati dal Vasari a contribuire alla decorazione dello studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio e quindi al rinnovamento della chiesa di S. Croce e di S. Maria Novella, da lui ristrutturate. Nella personalità del pittore che eseguì la tavola di Campi troviamo una duplice natura: da una parte l'adesione alle regole dell'arte controrifomata, dall'altra ancora il retaggio di quella manierista. La composizione affollata dei personaggi, ognuno dei quali è chiuso in se stesso e non comunica con gli altri, l'acconciatura del velo della donna a sinistra, dietro quella che riceve l'ostia dal papa, lo sfondo occupato da gigantesche architetture di edifici colonnati, paragonabili a quelli del Martirio di San Lorenzo del Macchietti (1573) o a quelli della Flagellazione del Fei (1575), sono tutti elementi significativi per affermare lo stretto contatto dell'autore del dipinto con l'ambiente vasariano fra l'ottavo e il nono decennio del secolo (cfr. A. Mazzanti, 1985-1986, V. I, pp. 86, 106, 214-215, V. II, pp. 81-83, n. 33; 1987, pp. 56, 61, 92, 104)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900195391
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1989
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0