presentazione di Maria Vergine al tempio

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: Maria. Figure maschili: sacerdote; astanti; mercanti; facchini. Figure femminili: astanti. Animali: pecore; volatili. Oggetti: gabbia; denaro; ceri. Mobilia: banco. Architetture: tempio; edificio a pianta circolare; campanile. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Barbatelli Bernardino Detto Poccetti (1548/ 1612)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Maria slae una piccola scala, sulla soglia della porta del tempio l'attende il sacerdote affiancato da quattro uomini, due dei quali reggono un cero acceso, poco più a destra dei bambini assistono alla scena. Il lato destro della composizione, sullo sfondo, è in gran parte occupato da una veduta con edifici religiosi. Sempre in questa zona è raffigurato un giovane con un sacco sulle spalle ed un altro che conta il denaro. In primo piano due donne a mezza figura cui fa riscontro sulla sinistra una donna seduta a terra con il bambino. Il Berti riferisce l'opera al Poccetti, anche lo Hamilton la riferisce al pittore senza conoscere la precedente attribuzione. Lo studioso oltre ad aver rintracciato un disegno preparatorio per l'opera, , la data, su basi stilistiche, verso il 1585 o poco prima. La Campani condivide indipendentemente dallo Hamilton l'attribuzione a questo pittore e la datazione delle due storie della Vergine e dei Profeti (oltre alla Presentazione di Maria al Tempio l'artista eseguì lo Sposalizio della Vergine e Sei Profeti). Nella Presentazione al Tempio evidenti sono i contrasti tra soluzioni compositive di stampo manieristico, la gigantesca donna seduta a terra, le mezze figure in primo piano che le fanno riscontro, e il richiamo alla tradizione classicistica del primo cinquecento fiorentino. Forti sono le suggestioni sartesche in molte figure e in particolare nel vecchio con i capelli bianchi, dove si avverte un ricordo del re presente nel Banchetto di Erode del chiostro dello Scalzo. Giustamente è stato notato dagli studiosi il motivo dureriano del giovane venditore che conta il danaro, presente nella xilografia del Durer dedicata alla Vita dell Vergine, eseguita fra il 1501 e il 1511
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193288
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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