incoronazione di spine

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: Cristo. Attributi: (Cristo) corona di spine. Figure maschili: soldati. Figure femminili: giovane donna. Armi: lance. Interno. Abbigliamento: abbigliamento militare all'antica

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Barbatelli Bernardino Detto Poccetti (1548/ 1612)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sullato sinistro della composizione è disposta una figura maschile con funzione di quinta. Al centro della composizione Cristo avvolto nel mantello scarlatto e seduto con le braccia conserte è avvicinato da una donna, mentre i suoi aguzzini lo stanno torturando. La lunetta con l'incoronazione di spine, certo la più rovinata dell'intero ciclo della Passione, è stata riferita dubitativamente al Poccetti dallo Hamilton e dalla Campani. Laffresco anche se illeggibile in alcune parti, ci permette ancora di cogliere particolari compositivi, vedute di sotto in su, corpi che si sbilanciano tra spazio dipinto e spazio reale, motivi formali e precise tipologie che non possono farci dubitare sulla paternità poccettiana. Nell'Incoronazione, la maestosa figura che osserva le umiliazioni subite da Cristo, posta a mo' di quinta secondo un gusto tipicamente manieristico, ricorda nella posa e nel panneggio voluminoso analoghe figure di Andrea del Sarto affrescate nel chiostro dello Scalzo. L'artista colloca sul limitare della composizione la mesta figura di Cristo, e il suo piede sulla soglia dello spazio dipinto è particolare non certo trascurabile per gli intenti illusionistici del Poccetti che spesso sperimenta soluzioni analoghe. Non poteva essere realizzato altrimenti quell'aguzzino così accorciato nelle dimensioni, ridicolizzato dal contatto con Cristo che, pur seduto, ha la sua stessa altezza. In uno spazio pittorico quasi tutto ambientato sul primo piano, questo personaggio crea l'illusione della profondità. Sotto l'affresco è dipinta l'arme Moretti (d'argento alle tre teste di moro al naturale disposte 2, 1; cfr. E. Cirri, Blasonario Fiorentino, c. 429). Un certo Lorenzo di Giovanni Moretti è menzionato nella lista di nomi di confratelli con la quale si conclude il testo dei Capitoli (1588) della Confraternita della SS. Annunziata rintracciati dalla scrivente nell'Archivio di Stato di Firenze. E' dunque più che probabile che il confratello avesse commissionato la lunetta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193272
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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