bacio di Giuda

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Giuda; Malco; Simon Pietro. Attributi: (Simon Pietro) coltello. Figure maschili: soldati. Armi: lance; spade. Oggetti: torce. Abbigliamento: abbigliamento all'antica. Abbigliamento: abbigliamento militare all'antica

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Barbatelli Bernardino Detto Poccetti (1548/ 1612)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Quasi al centro della composizione affollata dal gruppo di soldati, Giuda si avvicina per baciare Gesù prontamente legato da un soldato, che gli si avventa alle spalle. In primo piano a destra è rappresentato un soldato ad armi spiegate, a sinistra è raffigurato Simon Pietro che sfoderata la spada taglia l'orecchio a Malco, servo del sommo sacerdote. Riferito al Poccetti dal Berti, l'affresco è stato studiato in modo dettagliato dallo Hamilton, dalla Campani e dalla scrivente. Nella movimentata secena del Bacio di Giuda gioca un ruolo importante la luce. Certo è che le fonti luminose, dalle piccole fiaccole, alla vampa di fuoco della grossa torciera, alle due lanterne da campo, sono sfruttate dal Poccetti, oltre che per ottenere un fantasioso effetto di bagliori notturni, per evidenziare sguardi e gesti dei personaggi. Un esempio per questo effetto notturno, che peraltro ha origini nordiche, potè essere l'affresco con la Presa di Siena dipinta dal Vasari e aiuti nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. Nelle fisionomie di alcuni soldati del Martirio affiorano ricordi di tipologie tosiniane e alcuni volti rammentano quelli del Macchietti. In alcune figure mastodontiche appare fondamentalmente la lezione di Federico Zuccari. L'arme (d'azzurro al leone d'argento-probabile ossidazione del metallo- abbrancante la T) affrescata sotto il Bacio di Giuda appartiene alla famiglia Del Nacca di Firenze (cfr. E. Cirri, Zibaldone Istorico, cl. XXV, 417, c. 181r.). Un certo Francesco di Giovanni Del Nacca è menzionato nella lista di nomi di confratelli con la quale si conclude il testo dei Capitoli (1588) della Confraternita della SS. Annunziata rintracciati dalla scrivente nell'Archivio di Stato. E' dunque più che probabile che il confratello avesse commissionato questa lunetta
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193269
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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