martirio di San Giuda Taddeo

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: San Giuda Taddeo. Figure maschili: carnefici; astanti; bambini. Figure femminili: giovani donne. Figure: angelo. Attributi: (angelo) palma del martirio; corona. Strumenti del martirio: spade; pugnali; asce. Architetture: architettura porticata. Abbigliamento: abbigliamento all'antica

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Barbatelli Bernardino Detto Poccetti (1548/ 1612)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scena è caratterizzata da un precipitoso incalzare di eventi: gli omicidi con vari tipi di armi si scagliano sul vecchio santo; statue, pilastri in fiamme travolgono le persone sgomente. Il Voss ha ascritto giustamente il Martirio di San Taddeo al Poccetti. Come opera dell'artista è ricordata dalla Weisz, dal Venturi e dal Berti. Successivamente anche il Vitzthum, lo Hamilton, la Campani e la scrivente menzionano il Martirio tra quelli dell'artista. L'affresco è databile verso il 1585-86 per affinità stilistiche e compositive con le due battaglie dipinte da Bernardino nella sala grande di Palazzo Capponi e terminate nel 1585. Una diretta citazione del suo bagaglio manierista è la coppia di nudi adagiati per terra, in quel ricercato contrappunto, anche se la loro comparsa non ha più il rilievo attribuitole dai pittori della maniera. Se nella composizione affollata, ricordi ancora vivi della civiltà manieristica possono far pensare, come ha creduto la Forlani, ad un confuso artista postvasariano, basterebbe soffermarsi su quell'inconfondibile panneggio che avviluppa le gambe del giovane in primo piano, o su quello stracciato dell'uomo con la barba, ritratto d'entrata nella scena, per non dubitare della loro paternità. Lo Hamilton ha rintracciato due disegni preparatori per alcune figure del Martirio (Berlino, Dahlem Museum, nn. 10338, 18154), e ricorda uno schizzo per la composizione segnalatogli dal Vitzthum (Madrid, Museo del Prado, n. F. D. 406). Sotto l'affresco vi è l'arme del committente non identificata (un paio di tenaglie, cfr. schedan. 14 redatta da Berti nel 1950ca.), che è stata ridipinta in epoca moderna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193264
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • ISCRIZIONI in alto nella centina, nel cartiglio - S. TADEO FV MANDATO AD/ ABAGARO RE DI EDISSA/ E DI POI ANDO' IN PERSIA/ E FINALMENTE FV VCCISO/ DA I PONTEFICI - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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