martirio di San Giacomo Minore

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: San Giacomo Minore. Attributi: (San Giacomo Minore) pietre. Figure maschili: carnefici; astanti; bambini. Figure femminili: giovani donne. Figure: angelo. Attributi: (angelo) palma del martirio; corona. Strumenti del martirio: pietre; pugnale. Interno: navata di tempio con colonnati. Sculture: idoli pagani. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Barbatelli Bernardino Detto Poccetti (1548/ 1612)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Al centro della composizione steso sul pavimento del tempio vi è il santo calpestato dal suo carnefice che sta per colpirlo con un pugnale. Gli altri torturatori, mescolati alla folla, gli si avventano contro con pietre e bastoni. In primo piano a sinistra due personaggi anziani, disposti a formare una quinta scenica, commentano l'evento, alla destra una donna seduta col bambino e un uomo in preghiera, tutti e tre in abiti moderni rendono ancor più credibile il sacrificio dell'apostolo. L'affresco è stato assegnato al Poccetti dalla Weisz e il Venturi ne condivide la paternità. Questa attribuzione è accettata anche dal Berti e dal Vitzthum e in anni più recenti dalla Hamilton, dalla Campani e dalla scrivente. La Campani propone una datazione attorno al 1588, considerando l'affresco come una delle ultime fatiche del pittore nel chiostro di poco precedente alla lunetta con il Martirio di San Tommaso, che intorno al 1589-90 pone fine al suo intervento. L'episodio del Martirio di San Giacomo Minore si svolge all'interno di un tempio, i cui elementi architettonici e principalmente le colonne tortili fanno pensare che l'artista sia stato influenzato dall'architettura stravagante, ma legata ad una lunga tradizione della pittura romana risalente a Raffaello, dell'Ultima Cena di Livio Agresti (post 1573) nell'Oratorio del Gonfalone. Nella folla che assiste al supplizio ricorrono le caratteristiche tipologie del pittore, dai vecchi barbuti ai giovani seminudi scapigliati. Ma basta un'acconciatura, uno sguardo, una posa leggermente diversi per variare l'effetto di quelle comparse. Di particolare interesse è il gruppo familiare di gusto alloriano nell'angolo destro: una madre con il suo bambino e un uomo in ginocchio con le mani giunte, vestiti in abiti cinquecenteschi, assistono con distacco all'evento drammatico. Il Vitzthum ha rintracciato due disegni preparatori che riguardano la mezza figura di giovinetto con il capo fasciato dal panno bianco (Uffizi n. 8522 F) e le due mezze figure maschili in primo piano a sinistra (Uffizi, n. 8749 Fr.). Sotto l'affresco vi è un'arme non identificata (la lettera B indicante probabilmente l'iniziale del cognome e una croce decussata; cfr. scheda n. 11 di Berti del 1950ca.)
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193260
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto nella centina, nel cartiglio - S. GIACOMO MINORE FV ELETTO DA/ GLI APOSTOLI VESCOVO DI GIERVSALEMME FV/ DAGL'INFEDELI GITTATO DAL PERGAMO/ DOVE PREDICAVA LA PAROLA DIDDIO/ FINALMENTE FV LAPIDATO E FERITO/ PASSO' DI QVESTA VITA - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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