martirio di San Giovanni Evangelista

dipinto

Soggetti sacri. Personaggi: San Giovanni Evangelista; Imperatore Domiziano. Attributi: (San Giovanni Evangelista) aureola. Attributi: (Imperatore Domiziano) corona; scettro. Figure maschili: carnefici; soldati; astanti. Figure: angeli. Attributi: (angeli) fiori; palma del martirio. Strumenti del martirio: caldaia; attizzatoio. Architetture: edificio con colonnato; edificio con terrazzamento. Elementi architettonici: trono marmoreo con gradinata. Abbigliamento: abbigliamento contemporaneo. Abbigliamento: abbigliamento militare contemporaneo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Monaldi Bernardino (notizie 1588-1614)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sulla destra della scena è raffigurato San Giovanni Evangelista immerso nella caldaia dell'olio bollente e due manigoldi sono indaffarati ad alimentare il fuoco; sulla sinistra è collocato il trono con l'imperatore domiziano, ai cui lati sono sistemati due soldati. L'edificio sullo sfondo termina con una terrazza dalla quale si affacciano due piccole figure che assistono al martirio. Il Voss riferisce al Pagani il Martirio di San Giovanni Evangelista. Nel 1970 Thiem in uno studio monografico sul Pagani esclude l'affresco dal catalogo delle sue opere, e lo ritiene eseguito da un artista in cui agiscono evidenti gli influssi della scuola del Vasari. A nostro avviso l'affresco è da assegnare al Monaldi. Dal punto di vista pittorico la storia di San Giovanni Evangelista è vicina anche cronologicamente al Martirio di San Giacomo Maggiore affrescato dal Monaldi nel 1590. Oltre al libero trattamento della stesura pittorica, che accomuna le due raffigurazioni, si possono rilevare precise consonanze espressive e tipologiche tra il volto del soldato in primo piano, e quello della donna che si porta la mano al petto nel martirio di S. Giacomo Maggiore. Per la dolcezza un po' trasognata di queste facce l'artista ha presente gli ultimi lavori del Titi, dove il naturalismo devoto dei volti assume una più marcata accentuazione di intimità. E questo aspetto ricorrerà negli sguardi affettuosi e malinconici che caratterizzano i personaggi del Passignano. La storia del santo dal punto di vista iconografico richiama alla mente la xilografia del Durer con il Martirio di San Giovanni Evangelista della serie dell'Apocalisse. Da quest'opera il Monaldi sembra infatti trarre alcuni spunti figurativi e compositivi. Vicinanze formali, espressive e figurative si notano anche con il martirio di San Giovanni Evangelista eseguito da Bartholomeus Spranger per S. Giovanni a Porta Latina, nei primi anni Settanta, durante il soggiorno romano. Sotto l'affresco vi è l'arme del committente non individuato (raffigurante la facciata di una casa, cfr. scheda redatta da Berti nel 1950ca.) che èstata ridipinta a monocromo in epoca moderna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193249
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nella centina, sul cartiglio - S(ant)O GIOVANNI AL TEMPO DI DOMIZIA/ NO IMPERADORE ANDO' IN ASIA E/ QVIVI FONDO' LA FEDE DOMIZIANO LO/ MESSE NELLA CALDAIA D'OLIO BOLLENTE/ DEL QVALE LIBERATO POI DELLA/ SVA MORTE NO SI SA CHE COSI'/ PIACQVE A DIO - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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