Alla fonte. busto di giovane

calco, 1896 - 1896

N.P

  • OGGETTO calco
  • MATERIA E TECNICA gesso/ modellatura
  • ATTRIBUZIONI Trentacoste Domenico (1856/ 1933)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria d'Arte Moderna
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta del gesso originale della scultura in marmo "Alla fonte", esposta da Trentacoste alla Triennale di Torino del 1896, insieme alla "Pia de' Tolomei" (cfr. scheda n. 16) e acquistata dallo Stato per la Galleria d'Arte Moderna di Roma, dopo aver ottenuto l'unico premio destinato alla scultura (cfr. GAM, Archivio Trentacoste, Racc. 5, ins. 6: lettere di Guido Rey a Trentacoste, da Torino, 10 agosto, 25 settembre 1896; e V. Pica, "Domenico Trentacoste", in "L'arte all'esposizione del 1898", Torino 1898, p. 246). Il gesso fu donato alla GAM di Firenze da Fernanda Ojetti nel 1933. Il favore di critica e pubblico incontrato da "Alla fonte" a Torino (cfr. G. Cena, "Considerazioni sulla scultura", in "La Triennale. Giornale artistico e letterario", Torino 1896, p. 102; C. Rynaudi, "All'Esposizione di Belle Arti in Torino. La scultura", in "Natura ed Arte", 1895-1896, II, pp. 793-794; U. Fleres "Alla Esposizione di Belle Arti VIII. Un giglio", in "L'arte all'esposizione del 1898", Torino 1898, pp. 129-130) confermava il successo ottenuto l'anno precedente a Venezia con la "Derelitta" e sanciva ormai definitivamente la posizione di primo piano raggiunta da Trentacoste in così breve tempo nel mondo della scultura italiana. Fra i busti eseguiti dall'artista alla fine dell'800, "Alla Fonte" è forse quello di maggior complessità culturale: l'artista, come spesso in questi anni, riprende un soggetto tra i più divulgati, opera una nobilitazione attraverso particolari scelte tecniche e formali: qui il tipo dell'acquaiolo, che rimanda direttamente alla famosissima statua di Vincenzo Gemito (1880) si rifà nel volto, nel sorriso, nel trattamento dei capelli, nella posa vivace, a modelli di scultura tardo-ellenistica e romana. L'immagine vitaliastica viene però ricondotta all'interno di una misura toscana neo-quattrocentesca nel taglio del busto e nell'uso del piedistallo, che viene a formare parte integrante della scultura
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193119
  • NUMERO D'INVENTARIO Giorn. 4611
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI in una targhetta di ottone, applicata sul rovescio - n. 6 - numeri arabi - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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