Sant'Agata

scultura, 1310 - 1320
Nicola Pisano (scuola)
notizie 1258-1278

Statua a tutto tondo con la parte posteriore "non finita"

  • OGGETTO scultura
  • MISURE Altezza: 80 cm
    Larghezza: 20 cm
  • ATTRIBUZIONI Nicola Pisano (scuola)
  • LOCALIZZAZIONE Scarperia e San Piero (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa statua non viene mai citata in nessun inventario dei sacri arredi della pieve e l'unica notizia che la riguardi è la citazione del Niccolai nella sua Guida, che ne ricorda la provenienza dall'Ospedale militare di Firenze. Nell'elenco delle opere della chiesa fiorentina di S. Agata, annessa all'ospedale, passate in consegna dal vescovo di Firenze alle autorità militari nel 1861 (documento presente presso l'Ufficio Catalogo della SBAS), questa statua non viene citata, sebbene è probabile che il suo spostamento sia stato dovuto al cambio di gestione dei locali ecclesiastici. La statua diveva provenire da una nicchia, avendo il retro semplicemente sbozzato, e l'evidente sproporzione della testa rispetto al resto del corpo potrebbe suggerire una collocazione elevata. Senza alcun dubbio rappresenta Sant'Agata, della quale mostra il simbolo, e reca nei suoi connotati stilistici non pochi aspetti contraddittori. Presenta, infatti, una severità classica di stampo arnolfiano ma il panneggio sostenuto dalla mano destra conosce bene la lezione gotica, mentre le proporzioni forzate e sintetiche sono smentite dal vivo naturalismo del volto. L'autore, quindi, riunisce tutti questi elementi non senza armonia e, anzi, crea una scultura ricca d'intensità e, pur nel suo aspett provinciale, è segno di una mano non mediocre. Questo maestro dovette operare verso il secondo decennio del XIV secolo, quando lavorava a Firenze Tino da Camaino, l'influenza del quale non dovette essere estranea alla formazione di questo scultore che predilige, però, ai morbidi passaggi chiaroscurali del senese ombre più intense, avvicinando ai modi di Nicola Pisano nella severità classicheggiante della santa e nel volto di evidenza quasi ritrattistica. Come ho già ricordato, questo maestro non è insensibile agli stilemi del repertorio gotico, per cui non escluderei, anche per questa ragione, che appartenga alla generazione immediatamente successiva a Giovanni Pisano e operante in un'attardata bottega di Nicola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900191349
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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